Aperto il primo museo italiano dell’Ebraismo

PARTICOLARE DI: Epitaffio Aster © Marco Caselli Nirmal
Ha aperto alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS, a Ferrara, dedicato alla storia e alla vita ebraica a partire dall’esperienza tutta singolare degli Ebrei italiani, da ventidue secoli parte integrante del tessuto del Paese.

PARTICOLARE DI: Allestimento sarcofago Faustina sarcofago Artemidora - © Marco Caselli Nirmal
Il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS apre con un percorso espositivo dal titolo “Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni” e lo fa a Ferrara, non a caso. Bisognava, infatti, partire dalle premesse di questa storia e cominciare a svelare al pubblico le origini dell’ebraismo italiano, vicenda sorprendente e ai più sconosciuta.

PARTICOLARE DI: Lucerna - © Marco Caselli Nirmal
Il Museo offre così al visitatore un viaggio nei primi mille anni dell’Italia ebraica attraverso un racconto significativo, scandito da oltre duecento oggetti preziosi, fra i quali venti manoscritti, sette incunaboli e cinquecentine, diciotto documenti medievali, quarantanove epigrafi di età romana e medievale, e centoventuno tra anelli, sigilli, monete, lucerne e amuleti, poco noti o mai esposti prima, provenienti dai musei di tutto il mondo.

PARTICOLARE DI: Allestimento Vigna Randanini - © Marco Caselli Nirmal