On-line l’archivio fotografico dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”
Già ora accoglie oltre mille immagini postali e filateliche in libera consultazione

Uffici postali nelle allora Colonie italiane, oggettistica, personaggi, mostre, manifestazioni… è l’archivio iconografico firmato dall’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus che muove ora i suoi passi e già offre oltre mille reperti, selezionabili secondo una maschera di ricerca a nove voci.
“Rappresenta uno dei progetti cui stiamo lavorando attualmente e che nel nostro settore, perlomeno in Italia, non ha paragoni”, ricorda il direttore, Bruno Crevato-Selvaggi. “Escludendo elementi collezionabili come lettere o moduli, riguarda qualsiasi altro soggetto postale e filatelico, di cui l’Istituto (o possessori esterni) ha la foto o l’immagine. Ognuna viene classificata scientificamente, descritta e caricata dai volontari nel database presente sul nostro sito. La consultazione è libera; a determinati vincoli il materiale sarà a disposizione di chiunque sia interessato”.

L'Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” (www.issp.po.it), ora organizzazione non lucrativa di utilità sociale (onlus), nasce nel 1982 ed ha sede a Prato nello storico palazzo Datini, in via Ser Lapo Mazzei 37.
Diverse le attività che propone nel settore postale e delle comunicazioni, fra cui: ricerche archivistiche e bibliografiche, l’organizzazione di convegni ed incontri con studiosi ed accademici, i seminari annuali “Scrittura e comunicazione” (che fanno seguito agli otto moduli dedicati a “Posta e paleografia”, concretizzati tra il 1983 ed il 1993), i corsi di specializzazione, la pubblicazione dei “Quaderni di storia postale” e della rivista, oggi semestrale, “Archivio per la storia postale - comunicazioni e società”.
Tra i suoi compiti, la conservazione dell'archivio proveniente dalla Direzione superiore della posta militare, che accoglie 400mila documenti originali riguardanti il XX secolo e che già ha fornito materiale per le pubblicazioni edite dall’ufficio storico dello Stato maggiore dell'Esercito.
In più, la gestione di una biblioteca-archivio, ricca di oltre 16mila volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.200 testate; entrambe sono consultabili su appuntamento dal lunedì al venerdì, con cataloghi pure on-line. Non vanno dimenticate le oltre 1.600 collezioni presenti sempre sul sito.
Per il lavoro l’Istituto si avvale del sostegno dei propri soci; la quota annua per i residenti in Italia è di 40,00 euro, da versare sul conto corrente postale 13.731.500 intestato allo stesso Istituto (via Ser Lapo Mazzei 37, 59100 Prato); gli iscritti, un centinaio, ricevono gratuitamente la rivista dell’Issp.

•INFO: Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” - link: http://www.issp.po.it/archivio-iconografico/